(ANSA) - CAMPOBASSO, 30 MAG - Facilitare il percorso di
integrazione e apprendimento della lingua italiana per giovani
immigrati, rifugiati e richiedenti asilo attraverso il cinema.
E' l'obiettivo della seconda edizione di Cinemind, rassegna
cinematografica dedicata ai temi dell'inclusione e della
sostenibilità che si concluderà domani, mercoledì 31 maggio, a
Campobasso, nell'auditorium della Fondazione Molise.
L'iniziativa è realizzata dalla società di produzione 8Moon
nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola
promosso da ministero della Cultura (Mic) e ministero
dell'istruzione e del merito (Mim) - Progetti di rilevanza
Territoriale. Cinemind, che ha coinvolto oltre mille ragazzi, è
stato realizzato nei plessi scolastici dei Centri di Istruzione
per Adulti (Cpia3) di Roma e di Campobasso, con 4 laboratori
cinematografici, condotti dai giovani registi e filmmaker Matteo
De Liberato e Fausto Franchi, coordinati dal direttore artistico
Carlo Liberatore.
Gli studenti hanno partecipato a tutte le fasi del processo
produttivo dei cortometraggi: ideazione, scrittura, recitazione,
set e post produzione. "Cinemind - spiega De Liberato - è stata
un'esperienza nuova e ispirante. Lavorare con ragazzi che a
malapena conoscevano l'italiano è stato a tratti difficile e
faticoso, ma la fatica è stata sempre ricompensata da un pieno e
costante senso di soddisfazione". "Durante il progetto -
aggiunge lo psichiatra Santo Rullo, responsabile scientifico
della rassegna - è stata sviluppata una nuova metodologia di
apprendimento della lingua Italiana attraverso il cinema, in
particolare con i cortometraggi. Uno strumento che ha
riscontrato grande interesse nei docenti di Italiano dei Cpia,
che potrebbe facilitare e accelerare il percorso di
apprendimento dell'italiano di giovani stranieri".
Domani all'auditorium della Fondazione Molise Cultura a
Campobasso proiezione dei corti realizzati dagli studenti che
dovranno poi votare il migliore del 2023. Al progetto hanno
partecipato le scuole coordinate dalle dirigenti scolastiche
Valeria Ferra (Cpia 'Maestro Alberto Manzi' di Campobasso) e Ada
Maurizio (Cpia3 di Roma), l'organizzazione no profit Ecos e la
società Next Salute e servizi. (ANSA).